L’azienda si trova a Sasunik, non
distante dalla capitale Erevan, nel
nord-est del paese. Fondata nel 2008,
è di proprietà familiare. L’ambiziosa
crescita nei numeri, che ha visto
l’impianto di vigne in diverse regioni
del vino del paese, dal 2017 si
accompagna al progetto di ottenere
la certificazione biologica per gli
appezzamenti coltivati direttamente:
anche attraverso questo delicato
passaggio la compagnia in poco
tempo è riuscita a diventare la realtà
più rappresentativa dell’Armenia,
valorizzando appieno le potenzialità di
questa terra magica. L’ampia gamma
di etichette, frutto di un approccio
che non rinuncia all’uso delle migliori
tecnologie oggi disponibili, racconta
in modo fedele la ricchezza del vino
armeno puntando forte sulle due
varietà più diffuse, l’areni tra le uve
a bacca nera, e il kangun tra le uve a
bacca bianca.
Un bianco semplice, da aperitivo.
I vitigni autoctoni esprimono note di mela
ed albicocca.